ASSETTI AZIENDALI E QUESTIONARIO DI ADEGUATEZZA

La circolare e l’info-video qui sotto, trattano l’importante argomento degli adeguati assetti aziendali alla luce del Codice della crisi d’impresa (D. Lgs. 14/2019), entrato in vigore già dal 2019. Il codice stabilisce i requisiti chiave che l’assetto aziendale deve rispettare.

A partire dal luglio 2022, il D. Lgs. 14/2019 ha esteso questi obblighi anche agli imprenditori individuali e di fatto il dovere di disporre di strumenti idonei per la gestione è ora applicabile a tutti gli imprenditori, dalle imprese individuali alle società di capitali.
Ma quali caratteristiche devono avere gli adeguati assetti aziendali?
Allegato alla circolare, infine, potete trovare un questionario che se compilato e restituito allo studio, permette di fornire una pre-analisi di adeguatezza dei vostri assetti aziendali.
Presentazione standard1

COMUNICAZIONE ALLA CCIAA DEL TITOLARE EFFETTIVO PER SOCIETA’ DI CAPITALI E ASSOCIAZIONI RICONOSCIUTE

Sulla G.U. n. 236 del 09/10/2023 è stato pubblicato il decreto che conferma l’operatività del Registro dei titolari effettivi di imprese dotate di personalità giuridica e di associazioni riconosciute con personalità giuridica, nonché di trust produttivi di effetti giuridici rilevanti a fini fiscali.
Il decreto prevede la comunicazione al registro imprese, ai fini della normativa antiriciclaggio, dei titolari effettivi delle società di capitali e associazioni riconosciute entro  l’11/12/2023.
Lo  studio provvederà alla comunicazione per conto dell’amministratore con firma digitale dello stesso.

Allegati

LOTTERIA DEGLI SCONTRINI ISTANTANEA – ADEGUAMENTO R.T.

Torniamo sull’adeguamento dei registratori di cassa, la cui scadenza era il 2/10/2023, in quanto in molti si stanno chiedendo:

  • l’adeguamento risulta essere obbligatorio?
  • il termine del 2 ottobre 2023 è tassativo?
  • sono previste sanzioni in caso di mancato adeguamento?
  • la lotteria istantanea è già attiva?
  • È previsto un contributo sull’adeguamento?

Nella circolare allegata diamo risposta a ciascuna domanda.

DL N. 132/2023 – CD. DECRETO PROROGHE FISCALI

Nell’ambito delle misure recentemente introdotte dal cd. “Decreto Proroghe Fiscali” (in vigore dal 30/09/2023), si segnalano i seguenti provvedimenti:

– assegnazioni agevolate ai soci: è prorogato al 30/11/2023 (in luogo del 30/09/2023) il termine entro cui perfezionare le operazioni di assegnazione/cessione agevolata dei beni ai soci e di trasformazione agevolata in società semplice; il versamento dell’imposta sostitutiva va effettuato in unica soluzione entro il 30/11/23

– cripto-attività: è prorogato al 15/11/2023 (in luogo del 30/09/2023) il termine per il versamento dell’imposta sostitutiva (unica soluzione o 1° rata) della rivalutazione delle cripto-attività possedute al 1/01/2023

– bonus energetici del 1° e 2° trimestre 2023: è anticipato al 16/11/2023 (in luogo del 31/12/2023) il termine entro cui le imprese possono usufruire (tramite compensazione o cessione), dei crediti d’imposta per la spesa sostenuta per l’acquisto di energia elettrica e/o gas naturale, in relazione al 1° e 2° trimestre 2023

– contribuenti forfetari: gli obblighi informativi previsti per i dichiarativi relativi al periodo 2021 devono essere adempiuti entro il 30/11/24.

Allegati

Criptovalute novità fiscali e regolarizzazione violazioni

La legge di bilancio 2023 ha ridefinito la normativa fiscale che riguarda le valute virtuali detenute da soggetti fiscalmente residenti in Italia.

La norma fa rientrare tra i redditi diversi di natura finanziaria “le plusvalenze e gli altri proventi realizzati mediante rimborso o cessione a titolo oneroso, permuta o detenzione di cripto-attività, comunque denominate “.

A tali fini, per cripto-attività si intende “una rappresentazione digitale di valore o di diritti che possono essere trasferiti o memorizzati elettronicamente, utilizzando la tecnologia di registro distribuito o una tecnologia analoga “.

In linea generale, possiamo dire che i profili fiscali da analizzare per le cripto-attività riguardano:

  • La normativa legate alle imposte dirette, per la dichiarazione dei proventi (plusvalenze) derivanti dalla cessione di valuta virtuale;
  • La normativa legata al monitoraggio fiscale delle valute virtuali, nel quadro RW della dichiarazione dei redditi.

 

INVENTARIO DI MAGAZZINO 2022

Come di consueto, in occasione della fine dell’anno, le imprese devono procedere alla valutazione delle giacenze di magazzino esistenti al 31 dicembre.

A tal fine, il primo passo da compiere per la determinazione del valore è quello di raggruppare i beni in categorie omogenee:

  • per natura: i beni devono, in relazione alle loro proprietà e caratteristiche merceologiche, appartenere allo stesso genere, ancorché di diverso tipo;
  • per valore: i beni devono avere identico contenuto economico.

per poi procedere alla conseguente valorizzazione delle giacenze di magazzino esistenti al 31 dicembre.

Si allega una breve circolare che illustra sinteticamente le operazioni previste per legge.

Cordiali saluti

Circolare in PDF

Allegati

CHIUSURA DI BILANCIO 2022

Per redigere il bilancio annuale, è necessario effettuare le opportune verifiche.

Innanzitutto è necessario provvedere al controllo dei conti movimentati nell’esercizio.

Successivamente, si deve procedere alle scritture di assestamento (ammortamento, rettifica e integrazione), per rilevare la reale consistenza del patrimonio aziendale, a fine esercizio. Quindi, occorre inventariare, rettificare, ed integrare molti elementi patrimoniali, distinguendo altresì quali sono le variazioni nette di competenza dell’esercizio.

Infine, al termine dell’esercizio, le imprese devono procedere alla valutazione delle giacenze di magazzino esistenti al 31 dicembre raggruppando i beni in categorie omogenee per natura e per valore.

Nella circolare allegata si illustrano le principali verifiche e scritture contabili che si devono effettuare al termine dell’esercizio, per rettificare o integrare i conti.

Cordiali saluti

Circolare in PDF

Allegati

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